Questa mattina ho voluto scrivere il primo post di una lunga serie dedicata al concetto di personal branding, un’introduzione sui concetti base di questo nuovo mondo. Ritengo che tra le qualità che non dovrebbero mai mancare ad una persona che vuole vivere una vita di successo c’è l’integrità, intesa come congruenza tra l’immagine verbale e paraverbale che si da di se , gli obiettivi dichiarati pubblicamente e le azioni intraprese. Qualità che è difficilmente riconoscibile nella media delle persone perché è il risultato di una grande determinazione e di uno schema di convinzioni piu’ o meno consapevoli estremamente allineato.
Contributo essenziale nel raggiungere l’integrità viene quindi dato dall’immagine pubblica che si offre di se sia nelle relazioni interpersonali sia nelle tracce, documenti, articoli e interviste permanenti. Queste piu’ di altre hanno un’incidenza importante ed è difficile modificarle. Il primo teorico del personal branding è stato Tom Peters, genio del business management statunitense. Il quale in un articolo dal titolo emblematico: The brand Called You ha evidenziato come nella nostra epoca sia diventato importante nel promuovere se stessi, “Io spa”con le stesse strategie adottate dai marchi aziendali. Studiare e avere la consapevolezza su se stessi, vivere attivamente in un epoca 2.0, passa, anche, attraverso una verificare della nostra presenza su internet affinchè emergano i valori e le peculiarità di noi, se questo non viene fatto si corre il rischio di lasciare al caso o, peggio, ad altri l’identificazione dei valori della nostra immagine pubblica.
Internet è entrata nella nostra vita e sempre di piu’, è diventato uno strumento indispensabile per sentirsi collegati al mondo. Attraverso internet cerchiamo lavoro, amore, socializzazione, si decide insomma buona parte della nostra vita. Quali sono quindi i nostri valori che vogliamo rendere pubblici ? Qual’ è il lavoro che desideriamo, e come possiamo valorizzare le nostre qualità per ottenerlo ? Sempre di piu’ le società di reclutamento e gli head hunter si affidano alle pagine di Google per definire attraverso hobby, passioni e informazioni pubbliche un profilo del candidato.
La determinazione dei propri valori è un percorso non facile ma determinante nelle scelte presenti e future, e diventa essenziale nell’offrire un’immagine di se congruente con i propri desideri di vita !
In attesa di nuovi miei post vi lascio alcuni link per approfondire, ciao raga !
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