Amici oggi vi voglio parlare di un concetto che in una delle prime letture di sviluppo personale è entrato nella mia vita, leggevo uno dei libri di Alfio Bardolla e spesso l’autore riportava la mia attenzione al concetto di libertà finanziaria e di ricchezza personale sottolineandone l’importanza. La nostra cultura, ci insegna che per avere un’esistenza soddisfacente e una sicurezza economica è importante studiare, quindi ottenere un buon posto di lavoro, meglio se statale. Questo ci potrà garantire uno stipendio sicuro per accendere un mutuo e comprare la casa e la villa per le vacanze. Inoltre, successivamente versando i contributi potremo maturare una buona pensione. Ma tutto questo oggi è così vero e attuale ? Secondo me non più !Questo tipo di visione, poteva, infatti, appartenere, agli anni dei nostri genitori e dei nostri nonni. Ma come si può riscontrare dalla realtà dei fatti, lo Stato in quasi tutto il mondo non è più il massimo garante. Debito pubblico alle stelle piu’ o meno in tutti gli stati, non ultima la Grecia che ha visto proprio in questi giorni abbassare il proprio rating sul debito pubblico da Fitch, un downgrade da A a BBB+.
Pensiamo solo a quanti hanno scelto, seguendo la manovra del governo, di passare la propria pensione a società private. Negli ultimi due anni quasi tutti i fondi pensione hanno registrato perdite ingenti, passando i propri indici di interesse al negativo. Perchè lo stato italiano incentiva la popolazione ad affidare la sua vecchiaia ad altre società, forse perchè teme di essere insolvente rispetto alle pensioni ? Mi auguro di no ! Cosa succederebbe a quanti vivono della sola pensione statale ?
La domanda che mi sono fatto piu’ volte nella mia vita è: cosa distingue una persona ricca da una povera ? La risposta non è arrivata subito ma una volta ottenuta è stata dirompente.
I ricchi godono di entrate “passive” automatiche superiori alle proprie spese necessarie.
Per entrate passive si intendono tutte quelle forme d’ investimento che per produrre ricchezza non richiedono una presenza costante. Esempi validi sono gli investimenti immobiliari, e parlo di investimenti non di comprare la casa per andarci a vivere, perché questa è una spesa ! (Toglie dalle tue tasche ricchezza per darla alla banca ). Continuando, trading in azioni, opzioni, forex, commodities e piu’ in generale in borsa. Uno degli uomini piu’ ricchi del mondo è Warren Buffet con la sua società Berkshire Hathaway è proprietario di azioni delle più importanti società quotate del mondo. Internet, che ha permesso a ragazzi della mia eta di diventare multimilionari in un arco di tempo impensabile per generazioni precedenti. Ad esempio Mark Zuckerberg, ceo e owner di Facebook, con una fortuna stimata di 1 miliardo di dollari. Infine, con la creazione di società o l’investimento in partecipazioni societarie.
Tra i massimi formatori sull’intelligenza finanziari vi citerò Robert Kiyosaki con il suo “Padre ricco padre povero” che ha venduto nel mondo milioni di copie e insegnato ad impostare la propria vita secondo modelli di successo economico. Kiyosaki divide la popolazione secondo alcuni quadranti, dipendenti (i primi ad essere tassati), professionisti, investitori ed imprenditori. Evidenzia nel suo lavoro come anche nella scala sociale spesso quest’ordine corrisponda anche al grado di ricchezza. Certamente non viene denigrato il lavoro dipendente ma nel libro si sottolinea l’importanza di creare entrate alternative in grado di sopperire in caso di licenziamento all’esigenze primarie. Concetti semplici ma che per il loro raggiungimento richiedono un percorso di crescita e di studio. Perchè oggi come oggi investire i propri soldi, pochi ho tanti che siano, richiede preparazione, lo studio e l’aggiornamento costante. Non si può infatti pensare di affidare le proprie risorse passivamente a terzi, consulenti o banche senza comprendere cosa si sta facendo, poichè il rischio di rimetterci è elevatissimo !
Ora vi lascio, buono studio e buoni investimenti amici !