La Legge Pinto (dal redattore del progetto di legge, Michele Pinto o legge 24 marzo 2001, n. 89) disciplina il diritto di chiedere un EQUO INDENNIZZO per il danno, patrimoniale o non patrimoniale, subito per l’irragionevole durata di un processo.
Con questa legge il legislatore nazionale ha recepito nel nostro ordinamento i principi dell’articolo 6 della Convenzione europea, nella parte in cui si garantisce la ragionevole durata del processo.
La CEDU, Corte Europea dei diritti dell’uomo, ha stabilito che il procedimento si considera di durata irragionevole in ogni caso quando si superano i tre anni per grado di giudizio.
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“Legge Pinto” ed Equo Indennizzo
Qual è la ragionevole durata del processo
Chi ha diritto
Pinto: causa di esclusione
A quanto ammonta l’Equo indennizzo
Qual è la tipologia di danno risarcibile
A chi si propone la domanda
Chi sono le controparti del Ricorso
Quali documenti bisogna allegare al ricorso
Cosa è possibile fare se nonostante la condanna lo stato non paga
Paga la Banca d’ Italia entro 120 giorni
Quali sono i costi del Ricorso