Autoipnosi

Autoipnosi

E’ possibile ipnotizzarsi da soli ? Ebbene si ! Esistono diverse tecniche, una delle più semplici la lessi su un libro di training autogeno molti anni fa, in effetti pensavo che fosse una tecnica di rilassamento eppure a volte ero talmente rilassato da perdere la coscienza del mio corpo, ero puro pensiero; ricordo che ai primi tentativi questa cosa mi provocò spavento, oggi comprendo che era la testimonianza dell’efficacia di quella tecnica.
La tecnica consiste nell’utilizzare rappresentazioni interne.

Non vedete l’ora di provarci ?? Ecco a voi una utile guide !

Vi sedete o vi sdraiate in un luogo comodo e vi formate una visione interna di come vi apparireste se steste a un metro e mezzo davanti a voi, guardando voi stessi. Partite dalla sensazione cenestesica della respirazione, o dal rumore prodotto da essa, e sovrapponete all’immagine del torace che si alza e si abbassa. Continuate a generare e stabilizzare quell’immagine di voi stessi sino a che non la vediate in maggior dettaglio. Alla fine riuscirete a vedere il torace che si innalza e si abbassa, e ciò sarà collegato alle sensazioni cenestesiche relative, mentre respirate.


Successivamente, continuando a vedere l’immagine di voi stessi, passerete alla consapevolezza della sommità del vostro capo, e vi avvertirete tutte le sensazioni cenestesiche di temperature, tensione, umidità, pressione, ecc., cioè qualsiasi parametro che siate in grado di valutare dal punto di vista cenestesico.
Continuate lentamente giù per il corpo, avvertendo ciascuna sua parte. Mentre dall’esterno guardate quell’immagine visiva di voi stessi, dal punto di vista cenestesico state avvertendo cosa avviene nel vostro corpo.
Successivamente, aggiungente a ciò la rappresentazione auditiva. Mentre vedete l’immagine di voi stessi e avvertite le sensazioni cenestesiche del vostro corpo, descrivetevi internamente l’esperienza.
“Avverto una tensione nel sopracciglio destro, e mentre l’avverto, essa comincia a sparire”.
Queste cose le potete dire internamente o anche ad alta voce , nel secondo caso cosiglio, però di chiudere la porta della stanza altrimenti la gente potrebbe prendervi per pazzi

Esistono molte tecniche, ma questa è senza dubbio la mia preferita, all’inizio vi sembrerà tutto parecchio strano ma sappiate che il peggio che vi possa capitare è di addormentarvi e svegliarvi più riposati del solito.

In chiusura vi ricordo che io non sono un medico o uno psicologo, quello che scrivo su questo blog è frutto di studi autonomi, di corsi di formazione, e soprattutto di tanta, tanta pratica 🙂

Mauro